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sabato 2 maggio 2009

Si avvicina una settimana importante

Il primo sciopero della storia della Accent è stato archiviato con soddisfazione. Uno sciopero che è stato soprattutto importante per il risalto, non indifferente per un'azienda delle nostre dimensioni, dato dai media locali.

L'immagine (ci scusiamo per la qualità) si riferisce al Corriere Mercantile di ieri.



La mobilitazione ha avuto certamente nel risultato mediatico il suo aspetto più significativo, insieme con il fatto che la quasi totalità dei dipendenti abbia aderito. L'azienda ha infatti sicuramente accolto con qualche malumore, neanche troppo celato, la pubblicità negativa per la Accent e i suoi esponenti di maggior spicco che è derivata da queste azioni, più che l'azione di sciopero in se. L'impatto dello sciopero sullo svolgimento dei progetti in corso è stato infatti, per decisione dei lavoratori, trascurabile.

La prossima settimana sarà molto importante, sia per l'incontro con l'Assessore regionale Vesco, previsto per lunedì 4 Maggio, sia per il prossima puntata della vertenza nella sede ufficiale di Assolombarda. Puntata nella quale tutti i lavoratori di Accent si aspettano di vedere lo schieramento, da parte dell'azienda, di qualche attore protagonista ....

giovedì 30 aprile 2009

30 aprile 2009: per la prima volta sciopero!!

Per la prima volta nella storia della Accent, i lavoratori hanno incrociato le braccia per un giorno. Una bella prova di coesione delle tre sedi, che hanno fatto registrare la partecipazione della quasi totalità dei dipendenti. I media hanno dato forte risalto a questa mobilitazione. E' annunciato un servizio sullo sciopero di Genova nel TG3 Liguria in onda oggi.

Ecco intanto alcune immagini del nostro presidio .... grazie a tutti per la partecipazione.


Preparativi ....


Non solo lotta dura ...


Il Rappresentante Sindacale Stefano Nervi davanti ai microfoni RAI


Bruno Manganaro (FIOM) e Lorenzo Rizzo (FIM)


La nostra squadra vincente ....

mercoledì 22 aprile 2009

Regione Liguria: Interrogazione UDC sulla situazione di Accent-Genova

Riceviamo e pubblichiamo con piacere la copia dell'IRI (interrogazione con risposta immediata), che il gruppo UDC presso la Regione Liguria ha appena depositato, a firma del Vice Presidente del Consiglio Rosario Monteleone e del Capogruppo UDC Luigi Patrone.

Ecco il link sullo stato dell'interrogazione sul sito della Regione Liguria

Fumata Nera

Ieri si è svolto l'incontro ufficiale tra Azienda e Rappresentanze Sindacali. Purtroppo senza risultati concreti: la società continua infatti a rifiutare le nostre proposte. Senza giustificare i suoi no. Il prossimo incontro ufficiale si terrà in Assolombarda il prossimo 6 di Maggio. L'unità dei lavoratori delle tre sedi italiane è l'ingrediente fondamentale per far si che finalmente le nostre proposte vengano ascoltate e che lo sperpero di un patrimonio tecnico inestimabile sia definitivamente fermato.

martedì 21 aprile 2009

Erzelli: un'occasione persa

Ieri i ministri Scajola e Gelmini hanno siglato un protocollo d’intesa tra governo, enti locali e imprese per la nascita di un centro di ricerca Ericsson dedicato alla banda larga. Stanziati dal governo 15 milioni di euro.

Ecco il link di AGI News On

La Accent fa parte del Club di Imprese Dixet, il quale intende promuovere Genova come centro di eccellenza per l'high tech italiano. Le recenti decisioni di cambiamento di rotta verso l'oriente con conseguente riduzione delle potenzialità genovesi ed italiane rappresentano una posizione quantomeno ambigua della società all'interno di questo progetto.

La Regione Liguria ci ascolta

Pubblichiamo il testo della convocazione delle Rappresentanze Sindacali di Accent da parte dell'Assessore alle Politiche Attive del Lavoro e della Occupazione della Regione Liguria, Giovanni Enrico Vesco (nella Foto).

Regione Liguria is going to meet Accent employees in order to discuss the layoff procedure and all the further actions to be put in place.

A seguito della vostra richiesta di incontro Prot. 219/09 per la Soc. Accent , siete convocati il giorno 4 maggio p.v. alle ore 15,00 presso la sede della Regione Liguria in Via Fieschi 15 Sala p. 11° - Genova. Cordiali saluti.
L'assessore Giovanni Enrico Vesco

venerdì 17 aprile 2009

Alta tecnologia a Genova? No grazie, l'high tech smobilita.

Genova, 16 aprile 2009. Grazie a qualche decina di persone di talento, animata da una grande passione per il proprio lavoro, Genova e' stata protagonista di grandi progetti high tech quali sensori intelligenti per pneumatici, gamepad wireless per consolle, cellulari, navigatori satellitari, modem ADSL, ripetitori per la rete cellulare (stazioni base di III generazione) e controllo di processi industriali.
Accent SpA, specializzata nella progettazione di circuiti integrati nasce come jointventure STm/Cadence e diventa società per azioni nel 2006, quando viene acquisita da una cordata finanziaria composta da vari soggetti tra i quali il fondo di investimento franco-statunitense Sofinnova, l'italiana Cape oltre che investitori privati. Nel suo CDA
figurano persone di notevole spicco quali l'Ing. Pasquale Pistorio.
Di recente, sebbene il 2008 si sia chiuso con un fatturato record, il management ha annunciato 19 esuberi in Italia - di cui 7 nella sede di Genova - ed ha avviato la relativa procedura di messa in mobilità.
Tutti gli esuberi si riferiscono al settore progettazione ed ogni altra soluzione per affrontare la crisi, come i Contratti di Solidarietà, non viene attualmente presa in considerazione pur non comportando svantaggi per l'azienda.
Questo significa la messa in mobilità di più del 30% dei progettisti, senza contare la fuga dei restanti cervelli all'estero dovuta alla situazione: un colpo mortale non solo al patrimonio di conoscenze dell'azienda, ma anche ad una città, come Genova, che tanto vuole puntare sull'high tech per ritrovare e rinnovare la sua anima industriale.
In Italia le aziende come questa si contano sulle dita di una mano, a causa delle conoscenze di altissimo livello che richiedono anni e anni di studi e di esperienza.
Vogliamo davvero che tutto questo venga gettato alle ortiche?
Vogliamo davvero abbandonare l'idea di un distretto high tech a Genova?
La parola alle istituzioni.

Ecco il link nel sito della Fiom-CGIL Liguria.